LA SUITE MURI Next
La suite MURI Next è un ambiente integrato “modellazione-analisi-progettazione-verifica” che permette di calcolare varie tipologie di opere di sostegno, con diverse metodologie di calcolo e verifica.
Le tipologie supportate dal software sono:
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I prezzi si ntendono Iva esclusa
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Le fondazioni dei muri possono essere:
Le fondazioni in c.a. con pali/micropali possono essere utilizzate in tutte le tipologie, anche gabbionate e/o terre rinforzate.
L’elevazione dei muri in c.a. e prefabbricati può essere variabile negli spessori di testa e piede e con inclina-zione di valle e di monte.
I muri a tratti con asse spezzato in c.a. sono del tutto generici e permettono di seguire qualsiasi andamento del piano campagna e inclinazione interna del paramento.
L’elevazione del muro può avere elementi aggiuntivi quali:
I tiranti possono essere applicati anche alle tipologie a gabbioni e terre rinforzate.
I MODELLI DI CALCOLO
I modelli di calcolo sono del tipo Non-Linear Winkler Foundation (con leggi differenziate), interagenti con elementi beam o truss (per tiranti e terre rinforzate). Gli elementi beam possono essere lineari o con cerniere plastiche concentrate a pressoflessione e taglio.
I truss sono a controllo di resistenza di tipo fragile tramite i meccanismi resistenti dei tiranti o delle armature per terre rinforzate.
Per la modellazione geotecnica il software può gestire:
L’azione sismica può essere rappresentata, in funzione del metodo di analisi, mediante:
Per la modellazione della falda il software consente di:
LE TIPOLOGIE DI ANALISI
Le tipologie di analisi supportate consentono la modellazione non lineare dell’interazione con il terreno per ogni combinazione di carico. I tipi di analisi disponibili sono:
L’analisi delle spinte (attiva, passiva e riposo), è effettuata tramite il metodo di Culmann (del “cuneo di tentativo”). In condizioni sismiche sono previsti i metodi di Mononobe-Okabe o di Wood, per muri impossibilitati a spostarsi.
In fase di post-analisi, è possibile visualizzare il cuneo spinta critico, le relative spinte, i diagrammi delle pressioni, le sollecitazioni e gli spostamenti.
Mediante l’analisi globale FEM è possibile visualizzare la deformata del sistema geotecnico e lo stato delle molle non lineari del tipo:
In presenza di elementi in c.a. non lineari è possibile visualizzare i seguenti stati di danno delle cerniere plastiche:
In presenza di tiranti o vincoli elasto-plastici, il collasso di questi ultimi è tenuto in conto tramite ridistribuzione delle sollecitazioni.
Nel caso di analisi FEM di tipo steady state della filtrazione, è possibile visualizzare qualsiasi grandezza legata al moto: pressioni, linee di flusso, equipotenziali, portate e gradienti locali, necessari per effettuare le verifiche idrauliche a sifonamento e sollevamento di fondo scavo. Infine, permettono di ottenere la reale distribuzione delle pressioni neutre sul paramento e cuneo di spinta, nonché stimare l’andamento della falda freatica per le verifiche di stabilità.
Nell’analisi FEM al continuo tramite modelli costitutivi Mohr-Coulomb (anche con strain-softening), è possibile effettuare analisi di stabilità (Strength-reduction-factor) tramite l’utilizzo delle interfacce di contatto per l’interazione terreno-struttura. Le analisi permettono di visualizzare passo-passo numerosi parametri, quali: spostamenti orizzontali, verticali, assoluti, stato tensionale e deformativo, deformazioni plastiche a taglio, e altro, al fine di individuare le superfici di scorrimento.
LE VERIFICHE
Per i muri in c.a., il software progetta e verifica le armature con relativo disegno. Le verifiche strutturali sono del tipo a flessione, pressoflessione e a taglio, tensioni di esercizio e fessurazione.
Le verifiche geotecniche dipendono dalla tipologia del muro e dalla presenza di pali-micropali, tiranti e puntoni.
Nel caso di muri con fondazioni superficiali inclinate e/o con dente vengono effettuate:
Il calcolo dei cedimenti allo stato limite di esercizio SLE e le verifiche di compatibilità sono effettuate con diversi metodi di calcolo in funzione dei dati a disposizione:
In presenza di tiranti, la loro verifica riguarda i tre meccanismi:
In presenza di fondazioni miste superficiali/profonde, è possibile considerare sia la compartecipazione di entrambi i sistemi, sia la possibilità di utilizzare, ad esempio, i micropali come riduttori di cedimenti.
Le verifiche geotecniche presenti sono:
Il calcolo dei cedimenti per lo stato limite di esercizio SLE viene effettuato mediante:
Le verifiche sismiche dei muri richiedono il calcolo degli spostamenti permanenti residui allo stato limite SLD/SLV, affrontato mediante i seguenti modelli:
Per i muri a gabbioni o blocchi, oltre alle verifiche già citate per quelle a gravità vengono effettuare all’interfaccia tra i vari blocchi le seguenti verifiche:
Per le terre rinforzate, le verifiche effettuate sono quelle classiche dei muri, quali scorrimento, portanza e ribaltamento (anche tra i vari strati) e stabilità globale. In dettaglio:
Le verifiche idrauliche effettuate automaticamente dipendono dalla modellazione della falda. Quelle analizzate sono le seguenti:
Il software è composto da pre-processore, solutore e post-processore (che permettono anche analisi in parallelo) e dai vari moduli accessori acquistabili separatamente e tra loro eventualmente interagenti.
L’output prevede, per ognuno dei moduli, carpenterie ed esecutivi con relative tavole, la relazione di calcolo (personalizzabile), il computo dei materiali, il piano di manutenzione, la relazione geotecnica e sulle fondazioni.
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