Come impostare FaTA Next con analisi Pushover per i diversi tipi di strutture
Dalla versione 2024.7.1 di FaTA Next sono state aggiunte importanti novità per la verifica delle strutture in muratura. In particolare, sono aggiunte diverse funzionalità in modo da considerare le indicazioni contenute nel par. C8.7.1.3.1 della Circolare 7/2019.
In linea con i principi del software è stata aggiunta la possibilità per l’utente di scegliere se applicare le indicazioni della Circolare, rispetto all’attuale funzionamento “generico” relativo alle indicazioni delle Norme Tecniche.
In base al predetto punto della Circolare, per la definizione della capacità delle strutture con impalcati rigidi è sufficiente applicare delle regole globali differenziate per stato limite:
I controlli sulle deformazioni angolari possono essere considerati solo nel caso di strutture ad impalcati deformabili.
Nonostante i rigorosi controlli fatti dal software, potrebbe esserci la necessità di “modificare” i valori delle capacità per i vari stati limite. Questa esigenza è anche correlata alle definizioni contenute al par. C8.7.1.3.1 della Circolare 7/2019, la quale si riferisce ad esempio a “…soglia limite della deformazione angolare a SLC in tutti i maschi murari verticali di un qualunque livello in una qualunque parete ritenuta significativa ai fini della sicurezza…”. Questa definizione è difficilmente valutabile mediante algoritmi che possano stimare correttamente la capacità sulla varietà di configurazioni che si possono presentare.
Per questo di tipo di esigenze è stata implementa una nuova funzione che consente la modifica dei punti di capacità cliccando direttamente sulla curva e controllando sul modello 3D le condizioni dello stato degli elementi strutturali.
Le nuove implementazioni sono relative esclusivamente al solutore ad “Elementi discreti” utilizzabile sia per strutture in muratura che in calcestruzzo armato.
Come impostare FaTA Next per la verifica globale Pushover per le murature applicando la Circolare
Per utilizzare le indicazioni della Circolare, le operazioni da fare sono le seguenti:
Quest’ultima operazione non va eseguita nel caso di impalcati deformabili.
Impostazioni aggiuntive nel caso di strutture in muratura confinata
Oltre a le impostazioni viste in precedenza, nel caso di muratura confinata va modificato il valore limite della capacità di deformazione angolare relativa ai maschi murari. Il parametro sul quale agire è “Valore limite Slc (maschi)” contenuto in “Criteri di modellazione/Piastre/Macro-elementi in muratura”:
I valori da utilizzare sono i seguenti:
Strutture in muratura
Strutture in muratura confinata
1.00%
1.25%
Nel caso si voglia considerare la compartecipazione degli elementi in c.a. devono essere attivi i campi “Controlla S.L. Ini” contenute in “Criteri di modellazione/Aste/Travi e pilastri” o “Altre aste”:
Come impostare FaTA Next per la verifica globale Pushover nel caso di strutture in c.a.
Oltre alle indicazioni relative alle parti in c.a. descritta nella sezione precedente, per le strutture in c.a. è opportuno modificare il campo “Controllo SL globali” contenuto in “Analisi, azioni e combinazioni” relativamente all’analisi “Pushover”, selezionando la scelta “Softening”.
Questa opzione attiverà il parametro “% Max. Softening”, contenuto nella stessa schermata, e di default impostato al valore indicato nelle norme pari al 15%.
Inoltre, per le strutture in c.a. va modificato il coefficiente di intersezione per l’elaborazione della bilineare, che normalmente è posto per la muratura pari a 0.7 (§7.8.1.6 NTC 2018). Il valore da inserire in questi casi è 0.6 (§ C7.3.4.2 Circ. 7/2019).
Funzioni di selezione manuale delle capacità
Nel caso si voglia modificare o selezionare un punto di capacità, l’operazione può essere effettuata scegliendo dal menu la voce “Stato limite sismico” contenuta nell’ambiente di visualizzazione dei risultati:
In riferimento alla figura seguente, per modificare le capacità è sufficiente cliccare su uno dei pulsanti degli stati limite ?. Successivamente cliccare sul punto della “curva di spinta” (curva blu) tenendo premuto il tasto “Control” della tastiera ? e per salvare la modifica cliccare sul tasto “Aggiorna” ?:
Impostazione di default di FaTA Next
Per il solutore agli “Elementi discreti” FaTA Next è già impostato per l’applicazione alle strutture in muratura con piani rigidi. Per le diverse tipologie è opportuno utilizzare le indicazioni contenute in questo articolo.
FaTA Next, in ogni caso, consente la completa personalizzazione dei parametri di verifica per una migliore applicazione ai vari tipi di strutture.
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