Tra le numerose funzionalità di FaTA Next è possibile anche differenziare la destinazione d’uso di una parte limitata di struttura. Questa definizione non è vincolata alla definizione dei piani (o impalcati), ma può essere applicata per qualsiasi porzione della struttura. In questa mini-guida vedremo come fare.
Passo 1: aggiunta di una nuova azione di carico Questa prima operazione viene fatta mediante l’ambiente di gestione delle “Analisi, azioni e combinazioni”.
Scegliendo la pagina “Azioni”, cliccare sul pulsante “Aggiungi Azione”:
A questo punto è possibile inserire il “Nome” (1), copiare i coefficienti dall’azione già presente “Q ese” (2) e poi selezionare l’opzione “Rigenera condizioni”:
L’ultima operazione è la scelta della categoria d’uso della nuova azione (in questo caso “B2” – Tab. 2.5.I NTC 2018).
Attraverso queste informazioni il software aggiorna automaticamente le combinazioni di carico per tutti gli stati limite da analizzare:
Passo 2: definizione dei carichi predefiniti Il secondo passo è la definizione del set di carico predefinito da applicare agli oggetti. Il comando da selezionare è il seguente:
Per l’inserimento del nuovo set è sufficiente scegliere l’oggetto è cliccare sul “Nuovo”. In questo caso scegliamo il carico di tipo “Solaio”:
L’operazione viene completata selezionando l’azione “Q Ese Uffici” da associare al carico d’esercizio. Il software automaticamente consiglia l’utilizzo del carico qk pari a 3.00 kN/m², come riportato nella tabella 3.1.II delle NTC 2018. Il valore può essere modificato dall’utente in qualsiasi fase di utilizzo del software.
Questa personalizzazione può essere fatta per ogni tipo di oggetto. In particolare, per le travi interne l’operazione va ripetuta per l’oggetto “Asta” .
Passo 3: Scelta delle zone alle quali differenziare la destinazione d’uso Infine, il carico predefinito va associato agli oggetti desiderati. Per fare questa operazione cliccare nella barra “Carichi” e poi su “Solaio”:
Adesso, clicchiamo sui solai ai quali modificare i carichi (in giallo nella figura che segue) e modifichiamo il campo “Carichi predefiniti” selezionando “Carico solai uffici”:
L’operazione è conclusa. In questo breve articolo abbiamo visto une delle molteplici potenzialità di gestione dei carichi in FaTA Next le quali consentono di applicare qualsiasi tipo di configurazione indipendentemente dalla forma della struttura.
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